I GESUITI IN PARAGUAY Dal 1609 al 1768 i gesuiti fondarono molte missioni (centri di diffusione del Cristianesimo) nell'America Meridionale, in particolare nella regione compresa tra i fiumi Paraną  ed Uruguay (attualmente divisa tra Argentina, Paraguay e Brasile). In queste missioni vivevano gią  dal 1628 circa 100.000 indios Guaraną, che si dedicavano all'agricoltura sotto la guida dei missionari. In queste comunitą , chiamate riduzioni, gli indigeni vissero in pace,     fintanto     che i portoghesi, che si procuravano schiavi tra gli indios, non cominciarono ad attaccarle. Abituati al lavoro, i Guaraną delle missioni erano molto pił preziosi degli indios catturati nelle foreste. Tra il 1628 e il 1631, ben 60.000 Guaraną furono rapiti e venduti come schiavi in Brasile. I gesuiti furono costretti a spostare le riduzioni in una regione meno accessibile, pił a sud. Nel 1750 la Spagna cedette al Portogallo alcune riduzioni. I Guaraną, dopo alcuni anni di guerra, furono costretti a trasferirsi o a ritirarsi nelle foreste. Nel 1768 i gesuiti furono espulsi dal Paraguay e le missioni abbandonate. Nel 1773 papa Clemente XIV, con la bolla Dominus ac Redemptor, soppresse la Compagnia.